«Continuate a fare musica. Vi porterà sempre qualcosa di buono», sono le parole di Roberto Costa, il presidente di giuria del concorso musicale Aspettando “Imola in Musica” indetto dall’Associazione Argo lo scorso 27 aprile.
Dopo mesi di attenta preparazione, la serata si è svolta all’Hotel Molino Rosso di Imola e ha visto esibirsi dieci giovani cantautori. Questi ultimi hanno dovuto convincere una giuria di qualità presieduta da Roberto Costa (produttore, arrangiatore, ingegnere del suono e bassista bolognese) e composta da: Alessandro Scala (ingegnere del suono bolognese), Cristiano Cremonini (tenore, interprete e autore), Stefano Casadio (giornalista ed organizzatore di eventi musicali), Lorenzo Visci (presidente dell’agenzia di comunicazione MEP e dello studio di registrazione Crossover), Cecilia Ottaviani (cantante ed insegnante) e Giada Maragno (cantante ed interprete imolese).
Il Concorso si è aperto con un’introduzione del presentatore Alessio Bertuzzi, presidente del corpo bandistico S. Ambrogio di Castel del Rio, ma i veri protagonisti della serata sono stai i dieci giovani che si sono esibiti. A cominciare è stato Luca Beltramini con la canzone “Gianni”, a seguire è salito sul palco l’unica band della serata, i Colimbo, con il brano “Levante”. La serata è continuata con l’esibizione di piano e voce di Milena Mingotti con “Prima degli altri” e con la performance chitarra e voce di Fabio Mazzini, Luca Rambelli e Leonardo Scarpetti, che hanno cantato rispettivamente le canzoni “Rain on Sunday”, “È giusto così” e “Midnight Sun”.
Sul palco è poi salito Lorenzo Vittorio Vignini, accompagnato da Beatrice Martelli al violino e Michele Minguzzi al sassofono, con la canzone “Broadway Bound”. Successivamente è venuto il turno dell’artista più giovane della serata, Giulia Toschi, di soli 17 anni, la quale ha cantato il brano “I colori della magia”. La serata si è avviata alla conclusione con le ultime due esibizioni, parliamo di Lorenzo Fanti con “Perdersi” e Alessandro Vagliani e Federico Tampieri con la canzone “Orologio a pendolari”. Al termine delle esibizioni i giudici si sono ritirati per eleggere il vincitore. Nel frattempo sul palco è arrivato il turno del discorso di Leonardo Vignini, presidente dell’Associazione Argo, il quale, insieme al presentatore Alessio Bertuzzi, ha ringraziato Les Fleurs de Paola &Co. per l’allestimento del palco e della sala e gli sponsor che hanno reso possibile la serata, in particolare: Cefla, Onoranze funebri Porta Montanara, Marsala 18, Riccardo B. Barber Shop, Osteria del Vicolo Nuovo, Hair Stylist, Mezcal e Fogle d’erba. Il ringraziamento più grande è andato però al grande lavoro svolto per la realizzazione della serata da Alessandro Ricchi e Alberto Coppola, membri dell’Associazione Argo. Dopo l’esibizione di Giada Maragno con la canzone “Never Enough”, Roberto Costa ha nominato il vincitore.
A trionfare è stata Milena Mingotti, la quale, oltre alla registrazione di un brano presso lo studio Crossover di San Lazzaro, ha ricevuto come premio la possibilità di esibirsi ad Imola in Musica il prossimo 30 giugno e l’iscrizione automatica al Faenza Pop Festival e al Summer Pop Festival, entrambi organizzati dal giudice Stefano Casadio. Le sorprese non sono finite, infatti i giudici hanno deciso di assegnare tre menzioni speciali, in particolare a Luca Beltramini, Luca Rambelli e Alessandro Vagliani e Federico Tampieri, ai quali è stata data l’opportunità di registrare un brano presso lo studio Crossover.